ASSOCIAZIONE CULTURALE "VILLALAGO IN FLATURNO"
via Domenicantonio Grossi n.7 - 67030 - VILLALAGO (AQ) - ITALIA




2011 - Edizione del libro
Il Santo nascosto - studio e restauro di una recuperata immagine di San Domenico Abate a Villalago






IlSantonascostoIl libro è stato presentato il giorno 26 agosto 2011, presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria di Loreto a Villalago (AQ). Scritto da Enrico Domenico Grossi, Maria Rosaria Gatta ed Angelo Caranfa, con la collaborazione di Anna Colangelo e Fausto Di Marco.

Luglio 2005: un’antica statua in terracotta riappare dopo oltre cento anni di oblio, nella Chiesa dell’Eremo di San Domenico Abate a Prato Cardoso di Villalago (AQ). Restaurata e studiata la statua viene identificata come un’antica immagine di San Domenico Abate, risalente al periodo tra la fine del XV e la prima parte del XVI secolo. Il libro illustra come si sia giunti al ritrovamento, il contesto del ritrovamento, la sua importanza storica e religiosa, le caratteristiche storico – artistiche del manufatto, le metodologie adottate nel corso del restauro, la sua identificazione ed i tratti salienti della vita di San Domenico Abate. Il restauro dell’opera d’arte rinascimentale è stata interamente finanziata dall’Amministrazione Comunale di Villalago, agli inizi dell’anno 2010. Nel corso della presentazione, la statua è stata mostrata in pubblico per la prima volta. 

Per meglio valutare la portata dell'operazione, si riporta integralmente il testo della presentazione del libro, datato 22 agosto 2011, il giorno della festa della canonizzazione di San Domenico Abate.

"Il recupero e la conservazione del patrimonio culturale dovrebbero essere priorità di qualsiasi consesso amministrativo pubblico e impegno di tutti noi cittadini, nell’Italia che ha in dote circa il 70% delle bellezze artistiche, architettoniche, archeologiche e naturali del Mondo, senza saperle apprezzare appieno. Nel nostro piccolo, come privati cittadini, amanti delle proprie origini, stiamo ricercando, recuperando e valorizzando ciò che Villalago nasconde.
Il lavoro che consegniamo al pubblico, è il risultato di un percorso, lungo nove anni, sviluppatosi intorno ad una Statua di terracotta, murata in una nicchia nascosta, ubicata nella chiesa dell’Eremo di San Domenico Abate, a Prato Cardoso di Villalago. I vari stadi del processo sono stati l’acquisizione delle informazioni sulla localizzazione della Statua Nascosta, il rinvenimento dentro il muro, l’asportazione dalla nicchia, il reperimento del finanziatore del restauro, le operazioni di restauro, lo studio del manufatto e, infine, la presentazione alla comunità di Villalago. Questo volume, quindi, è una sorta di memoriale di tutte queste tappe, fornendo il quadro completo di quanto oggi si sa sulla Statua Nascosta: chi rappresenta e la sua importanza storica, come è stata fatta, quando è stata realizzata, dove e come è stata rinvenuta, l’importanza del luogo del rinvenimento, le condizioni in cui era stata rinvenuta e come è stata restaurata. Vi sono altri interrogativi aperti, per esempio: perché era stata murata, da dove proveniva o chi ne fu il committente, a cui non è possibile dare risposte certe, per assenza attuale di elementi conoscitivi, ma a cui il tempo e gli uomini, pian piano, daranno soluzione. Ai fini dello studio, comunque, sono state prese in considerazione le fonti archivistiche e bibliografiche ritenute più appropriate ed autorevoli, per l’ambito della materia trattata.
In questo viaggio, abbiamo avuto parecchi accompagnatori. A partire dal compianto amico Fernando Gentile e da Domenico Grossi che ci diedero l’informazione iniziale, alla Confraternita di San Domenico Abate ed il suo Priore, Gennaro Grossi, che ci hanno sostenuti nella scoperta e nella conservazione della Statua. Da Pasquale Gatta che diffuse la voce dell’esistenza della nicchia nascosta, al fratello, Naldino Gatta, che ci narrò importanti dettagli sul rinvenimento del 1965, all’impresa edile Angelo Grossi che, con Massimo Gatta, curò le attività tecniche di riapertura della nicchia ed asportazione della statua. Dal Parroco di Villalago, Don Alain Alfred Tombohindy, che ci ha dato ogni possibile aiuto e facoltà, all’Amministrazione Comunale di Villalago, con il Sindaco pro – tempore di Villalago, Cesidio Grossi, che si è impegnata nel finanziamento del restauro. Un ringraziamento particolare lo rivolgiamo alla dott.ssa Anna Colangelo, funzionario della Sovrintendenza per i Beni Artistici, Storici ed Etnoantropologici d’Abruzzo, che ha curato il rinvenimento, ha personalmente segnalato e caldeggiato la necessità e l’urgenza del restauro all’Ente finanziatore, ha seguito le operazioni di restauro ed ha avuto anche il tempo di fornire un importante contributo a quest’opera. Infine, un sincero plauso al restauratore, dott. Fausto Di Marco, ed al suo team che ci ha restituito l’opera nel suo antico splendore e ci ha fornito la relazione di restauro."

L'opera contiene la prima importante monografia sull'Eremo di San Domenico Abate a Prato Cardoso di Villalago, dove la statua è stata rinvenuta, realizzata dal dott. Angelo Caranfa, con notizie inedite sulla Chiesa di San Giovanni a Villalago.

Il simulacro, finalmente riscoperto e studiato, è stato identificato come un'antica statua rinascimentale in terracotta, risalente al periodo tra la fine del Quattrocento e gli inizi del Cinquecento, raffigurante San Domenico Abate, con i caratteri dell'iconografia antica, anteriore a quella abruzzese o cocullese.

Il libro, attualmente, si può acquistare direttamente presso l'Associazione, presso l'edicola giornali "Pierluigi" a Villalago, presso la Pro - Loco di Villalago.

Il presidente dell'Associazione
Maria Rosaria Gatta

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