CELENZA SUL TRIGNO (CH)
- Vita del Santo.Nulla.
- Opere.Nessuna.
- Immagini. All'interno della chiesa parrocchiale, a destra dell'altare maggiore, esiste la cappella con altare di San Domenico. In quel punto è allocata la statua del Santo, probabilmente risalente all'erezione dell'altare, al XVIII secolo, ad opera della famiglia De Aloisio.
- Culto.Introdotto dalla famiglia De Aloisio, nel XVIII secolo, il culto, consistito nella celebrazione della festa del 22 gennaio, andò scemando fino all'interessamento della famiglia Di Nocco, nel XIX secolo, che sostituì la festa del 22 gennaio, con una festa all'ultima domenica di agosto. Subentrò, successivamente, la famiglia Cieri che introdusse un'altra festa, alla prima domenica di giugno (cit. 13). Questa situazione permase almeno fino al 1955. Attualmente, invece, tutto è scomparso (cit.49). E' rimasta solo la statua e, probabilmente, la memoria della festa
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FRAINE (CH)
- Vita del Santo.Nulla.
- Opere.Nessuna.
- Immagini. Nessuna.
- Culto.Non esiste un evento cultuale dedicato al Santo. Esiste, però, una profonda devozione, presso di Lui, che potrebbe avere origini almeno nel XVII secolo, data la presenza di una statuina in legno, rinvenuta nella parrocchia del paese, databile al quell'epoca. Nel 1800 tale Martino Giuseppe da Fraine, costruì la chiesetta rurale S. Domenico, ai bordi del bosco denominato "Vicenne". Nel 1842, don Concezio Tilli aprì al pubblico culto la chiesetta e, con alterne vicende di splendore e decadenza, è giunta fino ai nostri giorni (cit. 50).
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