S. PIETRO AVELLANA (IS)
- Vita del Santo.Dopo l'eremitaggio a Prato Cardoso di Villalago, Domenico venne chiamato ad edificare un altro monastero, nel territorio del Sangro.
- Opere.Il monastero fu denominato San Pietro Avellana, è fu dotato di notevoli proprietà. Intorno ad esso, nacque il centro abitato omonimo che, tuttora, esiste. Dell'antico cenobio non c'è più traccia, dopo che, negli anni '80 del secolo scorso, anche gli ultimi ruderi rimasti, sono stati rimossi, per far posto ad abitazioni civili (cit. 46).
- Immagini.Presso la Chiesa Parrocchiale è custodita una statua di San Domenico. L'opera era nata come raffigurazione di Sant'Amico, monaco benedettino del monastero di S. Pietro Avellana (un successore di S. Domenico), patrono del paese, ma non piacque mai alla popolazione, perché non somigliante alla precedente. Con l'aggiunta di un serpente, di una mitria e di un pastorale, fu adattata a statua di S. Domenico abate (cit.46). Osservando la foto dell'immagine, ci si rende conto che, per una coincidenza incredibile, è molto somigliante alla statua di San Domenico, conservata nell'omonima cappella della Chiesa Parrocchiale di Villalago. La nostra speranza è che, presto, l'immagine sia restaurata ed utilizzata nelle feste in onore del Santo.
- Culto.Nessuno. Il parroco del paese, don Felice Fangio, quando è stato contattato da noi, ha manifestato la volontà di istituire una festa religiosa in occasione del Martirologio, il 22 gennaio (cit. 46).
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