VILLAMAGNA (CH)
- Vita del Santo.Nulla.
- Opere.Nessuna.
- Immagini. A Villamagna, si registra la presenza delle seguenti immagini:
- una statua in abito benedettino cassinese, conservato nella chiesa parrocchiale;
- una tela raffigurante il Santo, del XIX secolo, conservata nella sagrestia della stessa chiesa parrocchiale (cit. 6).
- Culto.La festa di San Domenico a Villamagna, che si celebra l'ultima domenica di agosto, fu introdotta con decreto Arcivescovile di Chieti del 1810, ma la prima edizione non avvenne prima del 1872 (cit. 8). Le celebrazioni avvengono con la stessa impronta delle altre due tradizioni di Pretoro e Palombaro: la processione e la rappresentazione del miracolo di Cocullo.
Tutti e tre i centri del chietino hanno evidentemente attinto dalla tradizione cocullese del lupo e delle serpi solo che, nel corso dei decenni, si è consolidata la rappresentazione del miracolo, ed è andata riducendosi o scomparendo, come nel caso di Palombaro e Villamagna, la presenza dei rettili, durante la processione.
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