"Il castello dell'innominato era a cavaliere a una valle angusta e uggiosa, sulla cima di un poggio che sporge in fuori da un'aspra giogaia di monti, ed è, non si saprebbe dir bene, se congiunto ad essa o separatone, da un mucchio di massi e di dirupi, e da un andirivieni di tane e precipizi ......"
E' Alessandro Manzoni, nello stupendo 'I Promessi Sposi', che descrive il dorsale di roccia, sul quale sorge il castello dell'Innominato. Immagina la scena e percorri la SS 479 -Sannite, partendo da Sulmona, e quando giungi nel punto più a monte delle strette Gole del Sagittario, dopo l'eremo di San Domenico Abate, straordinario ed attuale santo benedettino, fermati e l'immaginazione si materializzerà: la valle angusta, il crinale ed il palazzo sul culmine. Prosegui ancora per un pò e, nel fondo di un'ampia conca, scorgerai lo specchio di un lago cristallino nel quale si riflettono le sagome dei monti circostanti. Proprio come dice il Manzoni: "...monti sorgenti dall'acque, ed elevati al cielo; cime inuguali, note a chi è cresciuto tra voi, e impresse nella sua mente, non meno che lo sia l'aspetto de' suoi familiari.....".

Non siamo in Lombardia. Siamo nel cuore dell'Abruzzo appenninico, a meno di 150 chilometri da Roma, nel territorio di VILLALAGO, in provincia dell'Aquila. E' un paesino con poche centinaia di abitanti che è uscito decimato da un secolo di consistentissime emigrazioni, verso ogni parte d'Italia e del mondo, ma che, ora, cerca con ogni forza, di reagire, ricostruendo la sua economia, per poter dare un futuro ai propri figli. E' un paesino ricco di tradizioni e di cultura, che lascia un prodondo segno nel cuore di tutti coloro che hanno la fortuna di conoscerlo. Non ci vuole molto per amarlo: basta fermarsi in un qualunque posto ed ascoltare tutti i suoni ed i rumori: gli uccelli, il vento, l'acqua che scorre e, magari, si tuffa nel lago, lo sfrondare dei rami o lo scampanio lontano di un gregge.

Questo sito ha lo scopo di dare un'immagine, un'idea di Villalago, a chi non c'è mai stato, e di rinverdire un bel ricordo, a chi c'è già stato. Gli ideatori e realizzatori di questo contributo telematico, profondi conoscitori di quel centro montano, anche se, da molti anni, non hanno più la fortuna di vivervi stabilmente, tracciano un quadro sintetico ma piuttosto completo, su tutti gli aspetti di vita, che possono interessare chi navighi in internet e voglia conoscere quel posto, fornendo gli indirizzi di alcuni dei più importanti siti che trattano direttamente o indirettamente Villalago, oltre ad un consistente pacchetto di immagini fotografiche, scattate nell'arco di numerosi anni. In ogni sezione sono riportate le notizie salienti, sul territorio e sulle persone, con la speranza che questo lavoro sia utile a far conoscere ad un pubblico sempre più vasto, un tesoro situato davanti alla porta di casa. Buon divertimento!
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